domenica 12 ottobre 2014

DIY Pedalboard - Parte 1 (Got Wood?)

Come promesso cercheremo di costruirci la nostra pedalboard partendo da zero. Vediamo subito i materiali che serviranno:
  • Legno (Noi abbiamo scelto MDF da 19mm, voi #fatecomeveparemapoinonrompeteicoglioni), più avanti nel post le misure
  • Martello e chiodi
  • Viti
  • Scalpello, lima, raspa et similia
  • Colla vinilica
  • Trapano con punte da legno (2, 4, 6, e 8 mm sono quelle che abbiamo usato)
  • Stucco
  • Vernice (io me la farò nera, voi colore di vostra scelta potete pure usare il verde pozzanghera quello dei vecchi pandini FIAT)
  • Carta vetrata
  • Velcro
  • 4 jack femmina, 4 maschi e circa 4 metri di cavo (se voleve farvelo da voi, altrimenti due cavi jack mono da 2 metri che potete tagliare a metà)
  • Una presa per corrente da pannello (quella sul retro dei pc, per intenderci)
  • Cavo per l’alimentazione dei pedali e relativi connettori (se non li avete, io conto di cannibalizzare il mio alimentatore daisy-chain)
  • Interruttore con lucetta (servirà a poter spegnere/accendere gli alimentatori e la lucetta fa figo)
  • Cavo per l’alimentazione generale (come quello dei pc)
Ok quindi mettiamoci al lavoro. 
La prima cosa che serve è ovviamente il legno. In questo caso decidiamo di utilizzare MDF da 19 mm di spessore. Qui le dimensioni delle tavole.


Prima di tutto verificate che i vari pezzi siano delle dimensioni giuste e che grossomodo si “incastrino” come dovrebbero. Il pannello frontale e quello posteriore sono fatti in modo da posizionarsi sotto la tavola grande, quindi il loro spessore non partecipa alla lunghezza complessiva della pedalboard.


Prendete una bella raspa e raspate via tutte le imperfezioni ai bordi delle tavole, dovreste cercare di rendere le superfici di contatto più regolari possibili (niente bozzi) di modo che le varia tavole aderiscano tra loro il meglio possibile.


Una volta finito dovreste ritrovarvi con i vostri cinque pezzi pronti per essere assemblati.


Per unirli tra di loro prima è bene applicare abbondante colla vinilica sulle superfici di contatto, non vi preoccupate se vi sembra di metterne troppa o se cola dai bordi, la carta vetrata si prenderà cura di ogni eccesso di colla, l’importante è che ci fornirà un minimo di stabilità per inchiodare le tavole.


Con la dovuta attenzione (soprattutto ai diti, come si suol dire) inchiodate le tavole, state bene accorti da usare chiodi più lunghi di 19mm sennò è tutto un cavolo. Mettete pure tre o quattro chiodi per lato. 


Vi consiglio di cominciare inchiodando il pannello frontale e quello posteriore (quelli 61x3 e 61x8, per intenderci), poi i due pannelli laterali dovrebbero entrare quasi da soli (se sono troppo grandi raspate pure via lo spessore in eccesso, se sono più piccoli ci penserà la colla prima, e lo stucco dopo a coprire la fessura. L’importante è che non siano TROPPO corti, in caso vuol dire che avete sbagliato le misure). Se siete stati bravi il risultato dovrebbe essere più o meno questo


Scartavetrate con cura per allisciare le giunzioni tra le tavole e rendere i lati lisci laddove una tavola sporge rispetto a quella su cui poggia.


E come primo giorno potrete anche ritenervi soddisfatti, al prossimo appuntamento preparatevi a trapanare come si deve! (Ma che avete capito, zozzoni!)


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